Teatro dell’Elfo

   Teatro dell’Elfo

Il Teatro dell’Elfo è stato fondato nel 1972 da un gruppo di attori che ancora oggi costituiscono l’anima della cooperativa e ancora oggi lo guidano: Corinna Agustoni, Ferdinando Bruni, Cristina Crippa, Elio De Capitani, Ida Marinelli e Luca Toracca, a cui si sono aggiunti Elena Russo Arman e Francesco Frongia. Una comunità di lavoro artistico, legata a una precisa tradizione di teatro d’attore, che in cinquant’anni è stata capace di evolversi in accordo con i tempi, non solo sul fronte dei linguaggi della scena, ma anche dei modelli gestionali. E che è stata capace di perseguire e realizzare un grande ‘sogno’ (oltre quello shakespeariano): creare a Milano un grande teatro d’arte sul modello dei più prestigiosi teatri europei. Nel 2010 ha inaugurato la nuova sede, il novecentesco Elfo Puccini di corso Buenos Aires, sostenendo i costi di progettazione del restauro e ripensandolo radicalmente come Teatro d’arte contemporanea. Le tre sale, dedicate a Shakespeare, Fassbinder e Bausch, esemplificano il manifesto artistico e programmatico dell’Elfo: la pratica convinta della drammaturgia contemporanea, la programmazione interdisciplinare, la compattezza del nucleo artistico e il lavoro con e per le nuove generazioni di artisti e di spettatori.

Il Teatro dell’Elfo è oggi una ‘fabbrica’ che produce arte e teatro (non un negozio o una vetrina), una ’casa’ aperta alla città dove incontrarsi e condividere pensieri ed emozioni.

Diretto da Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e Fiorenzo Grassi, l’Elfo è una cooperativa ed la prima istituzione teatrale italiana ad aver ottenuto il riconoscimento di Impresa Sociale (nel 2011), con il coinvolgimento dei lavoratori e di tutti gli stakeholder, spettatori e cittadini. È un esperimento artistico d’avanguardia, ma anche un esperimento economico e sociale, un’impresa retta da principi etici e partecipati che mette al centro del suo agire la tutela del lavoro.


Il Teatro dell’Elfo presenta:
Mary, una Sarta per Shakespeare